giovedì 23 maggio 2013

Riflessioni di una notte...

...E' strano come all'improvviso ho capito di non aver detto mai abbastanza "ti voglio bene papà" è così che me ne sono accorta... duramente, al ritorno da un incantevole viaggio, ritrovandolo in un letto d'ospedale a combattere tra la vita e la morte, con le sue ultime parole che ancora mi mormoravano in testa "ti accompagno io all'aeroporto". E' stato come entrare a piedi pari in un incubo infinito, la tristezza che mi ha abbracciato il cuore è stata tale che ho provato una fitta di dolore infinito  al solo pensiero che un giorno anche i miei figli avrebbero vissuto quella sensazione così struggente di impotenza e tutto quel dolore... Lacrime amare mi hanno accompagnato tra i silenziosi singhiozzi nelle notti insonni, uniche e solitarie amiche di un'esperienza che purtroppo non dimenticherò più...